lunedì 12 marzo 2012

mercoledì, 04 giugno 2008 - E' giugno e sono (ancora) il cane più felice del mondo..! (W LA TORTA TENERINA)

POST RECUPERATO DAL BLOG DI SPLINDER CHIUSO


mercoledì, 04 giugno 2008

E' giugno e sono (ancora) il cane più felice del mondo..! (W LA TORTA TENERINA)


E' giugno e sono (ancora) il cane più felice del mondo..! (W LA TORTA TENERINA)
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ParolaDiBirillo
PAROLA DI BIRILLO
 
Ciao a tutti!
Ah! Sono un cane felice.
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Mamma ha tenuto fede agli impegni: venerdi prove della banda (con tre bande! Tre! Un concerto tutto per me!!!), sabato sera la traslazione della croce con trombe e tamburi e figuranti in vestiti medioevali e domenica “dulcinea”, il mercatino con tutti i dolci tipici italiani!
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Sabato sera ero in primissima fila, col naso infilato tra le transenne.
Si è avvicinato un chowchow e l’avrei mangiato! Non avrà mica avuto intenzione di portarmi via il posto??? Mezz’ora di attesa e poi arriva lui e infila la testa nella transenna al posto mio??? Ma al chowchow non interessava la cerimonia: ottimo! (io certi cani non li capisco: è così bello il suono di trombe e tamburi! Celestiale!!!)
Beh, certo non è come il corteo che doveva esserci settimana scorsa, ma almeno qualcosina di carino l’ho visto…

… e udito… (ve l’ho detto, vero, che adoro tamburi e trombe, soprattutto queste medioevali, le chiarine, come le chiama mamma?!)



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Un’oretta ed è finito tutto. Di cavallo ce n’era solo uno e neanche traccia dei buoi, ma dobbiamo accontentarci. Però delle simpatiche fanciulle mi hanno tirato dei petali di rose. Mi piacciono le rose. Hanno un buon profumo, le rose…
Una volta finito stava diventando buio e a me fa paura il buio.
Siamo andati al parcheggio e… io ero sicuro che la macchina era in fondo in fondo. Mamma sosteneva che era davanti, sulla sinistra. Eppure l’altra volta era in fondo. E c’era una cosa bella come stasera. Quindi anche oggi doveva essere in fondo. E perché mai la macchina non avrebbe dovuto andare in fondo come l’altra volta???
Non capita quasi mai, ma mamma ha dovuto proprio strattonarmi sulla sinistra per impedirmi di andare in fondo al parcheggio, anche da solo, se lei non voleva venirci.
Boh, non so com’è ma… sapete che aveva ragione lei? La macchina era proprio dove diceva lei! Chissà perché questa volta non è andata in fondo in fondo ad aspettarci…??? Boh…
A casa mi aspettava metà cena. Ero troppo eccitato per mangiarla tutta prima di uscire: un’ora prima della cerimonia mamma ha sentito i tamburi e me l’ha fatto notare. Ha abbassato il volume della televisione e… meraviglia! I tamburi! Lontani lontani, a diversi chilometri di distanza, ma si sentivano! Come potevo cenare con una simile notizia???!!!
Così ho finito di cenare al ritorno, felice e soddisfatto! E ho fatto anche il bis!
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Domenica invece siamo andati al parco castello e abbiamo fatto un giro tra le bancarelle dei dolci. Ce n’era una dove i negozianti erano già andati via, lasciando un po’ di bricioline di assaggini della loro torta sul tavolo. Squisita. Sublime. Mai mangiato una torta così buona!
Ho sentito i negozianti della bancarella a fianco spiegare che si trattava della cioccolatosa torta “tenerina” o “morbidina” (o qualcosa del genere) e che i negozianti erano già tornati a Ferrara perché la torta era così buona che erano gli unici ad aver venduto tutto già nel primo pomeriggio! Eh, io scelgo SEMPRE il meglio! Eheheh…
Mamma mi ha detto che Ferrara è un po’ troppo lontana, che in un’oretta di cammino non ci arriviamo… peccato… però ha promesso che cercherà la ricetta… e mi ha proposto assaggini cioccolatosi e nocciolosi del banchetto di fianco facendosi dare, dopo il mio “ok”, l’indirizzo del negozio… così possiamo prendere gli ingredienti buoni per la torta tenerina…
Ci abbiamo messo più di mezz’ora a recuperare tutte le bricioline della torta ma ero così su di giri che mi erano simpatici tutti i cani che incontravo, anche i maschi e anche quelli più grossi di me! Chi ci vedeva pensava che fossimo grandi amici, e invece era la prima volta che li incontravo. Ma ero felicissimo e quando si è felici si ama il mondo intero!
Ho perfino fatto un sorriso a un Tuonino, come mamma chiama i rottweiler, in onore del mio rivale Tuono, il cane del canile che mamma avrebbe già portato a casa se io non fossi così geloso.
Arrivati a casa mamma ha estratto un sacchetto dallo zaino del canile: aveva spazzolato Tuono e non sapendo dove buttare i peli li aveva infilati in un sacchetto nello zaino. Ha provato a farmeli annusare, per vedere la reazione. Ero così felice che in fondo… l’odore di Tuono mi è simpatico. Del resto puzza meno di Befanella Fata… E domenica sera ero così felice che ho terminato la serata giocando a nasate e a spintoni con Fata, non importa se puzza o meno… Chi ha vinto? Ah, no! Questo NON ve lo dico!!!
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MAMMA HA TROVATO LA STORIA DELLA TORTA TENERINA E...
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... E... LA RICETTA











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