Le ricette di Fata: Busecca (o trippa) alla parmigiana
Le ricette di Fata: Busecca
(o trippa) alla parmigiana
Fata ha avuto un problemino: la
sua pipì era troppo poco acida (ph 7 invece di ph 5 o 5,5 come sarebbe giusto
per un gatto). Abbiamo provato a darle le scatolette di pappa dietetiche
apposite ma non le piacevano affatto.
Così cercando su internet ho trovato una dieta casalinga fantastica che in 2 settimane ha portato il ph a 5 e quindi ai valori giusti (con le diete pronte in scatoletta ci vogliono in genere da 4 a 6 settimane minimo).
Così cercando su internet ho trovato una dieta casalinga fantastica che in 2 settimane ha portato il ph a 5 e quindi ai valori giusti (con le diete pronte in scatoletta ci vogliono in genere da 4 a 6 settimane minimo).
Per tutti i gatti con
problemi di calcoli urinari o di ph dell’urina sbagliato ecco i consigli per la
dieta casalinga: http://cms.evsrl.it/SocSpec/SiteTailorCommon/ShowBinary.aspx?id=2848 Consigli sulla dieta per un gatto con i calcoli |
Ed ecco come Fata ha chiesto a mamma di reinterpretare
questa dieta.
.
Busecca
(o trippa) alla parmigiana
La differenza tra trippa (termine italiano) e
busecca (termine lombardo accettato dal vocabolario culinario) sta semplicemente
nel fatto che la prima è di manzo e la seconda di vitello, quindi più
tenera.
E per Befanella Fata bisogna cercare il
meglio… quindi la più tenera…
In realtà a Fata non piace granchè, ma le fa
bene. Invece i “fratelli grandi” (Martino, Ghito-ghito, Ida e Felicetto) ed
anche Nerone e Mina ne vanno matti!
Ingredienti:
- trippa (già
cotta)
- una noce di
burro
- qualche cucchiaiata di doppio (o triplo)
concentrato di pomodoro Mutti. NB con la salsa o i sughi lampo esce tutta
un’altra cosa. E attenti anche che il concentrato non contenga altre verdure
oltre al pomodoro perché cipolla e aglio provocano anemia in cani e
gatti
- un pizzico di dado in
polvere
- un chiodo di
garofano
- alcune cucchiaiate di
acqua
- parmigiano grattugiato in
abbondanza
Preparazione:
Far imbiondire in un tegamino la noce di
burro con il chiodo di garofano. Aggiungere il concentrato di pomodoro e
stemperarlo nel burro e in alcune cucchiaiate di acqua. Spolverizzare col dado
in polvere. Lasciar cuocere a fuoco bassissimo per 3 o 4 minuti aggiungendo
acqua quando si addensa troppo e rimescolando continuamente (per dare modo al
chiodo di garofano di insaporire).
Togliere il chiodo di garofano (ricordarselo!
È importante toglierlo!) e buttare in padella la trippa già cotta fatta a
cubettini. Rigirarla bene e lasciarla cuocere un paio di minuti per
insaporirsi.
Lasciarla
intiepidire.
Cospargere abbondantemente di formaggio
grattugiato che non deve fondersi ma presentarsi a granellini attaccati alla
busecca.
Presentazione:
Per Fata va servito in piattino piccolo e
piccole porzioni (eventualmente si fa il bis), per Birillo va servito
possibilmente direttamente in bocca con la forchetta (meglio se pezzetto per
pezzetto ma non è così indispensabile), per Mina Nerone e gli altri in piatto
largo e basso, con un’ulteriore riformaggiatura superficiale (tipo lo zucchero a
velo sulle
torte).
Nessun commento:
Posta un commento