lunedì 2 aprile 2012

giovedì, 19 marzo 2009 - Gigetto fa altri progressi

POST RECUPERATO DAL BLOG DI SPLINDER CHIUSO


giovedì, 19 marzo 2009

Gigetto fa altri progressi


Gigetto fa altri progressi
ParolaDiMamma

PAROLA DI MAMMA
 
Ciao, carissimi.
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Ieri sera non trovavo più Gigetto...
Guardo al piano di sopra e non c'è. Guardo nella tanina di carta igienica quasi sotto la ruota e non c'è. Non c'è attorno al piatto di pappa e non lo vedo nemmeno sotto la roccia finta a forma di ponte. Guardo nuovamente al piano di sopra, nel cessetto di plastica e... niente!
Ma non può essere sparito! tutte le uscite sono chiuse bene!
Guardo meglio in ogni angolo e mi avvicino di più alla gabbia per guardare anche nell'unico posto dove non avevo cercato: sulla ruota. Bingo! Era proprio lì!
Immobile, nella posizione dei corridori che attendono lo sparo dello starter, con una zampina avanti e una indietro, le ginocchia lievemente piegate... Per un attimo ho pensato che potesse essersi incastrato una zampa, ma è impossibile! la ruota è di quelle chiuse! non ci sono fessure in cui possa incastrarsi!
Lo chiamo e dopo un paio di minuti finalmente si muove e scende dalla ruota.
Di solito verso le 9 di sera a casa mia partono le corse pazze dei gatti, a cui Gigetto partecipa attivamente sulla sua ruotina: erano le 8 e mezza... che fosse già pronto per la corsa serale in compagnia???
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Ma non è finita qui.
Avevo appena mangiato un pezzetto di provolone e nel chiamarlo da vicinissimo Gigetto ha sentito il profumo. Annusa l'aria e mi guarda poi decide che non posso essere io e si guarda attorno annusando. Allora soffio nelle sua direzione e Gigetto ripete la scenetta guardandomi e annusando, poi si cerca attorno la fonte e alla quarta soffiata di alito al formaggio si convince di averla trovata: è sicuramente il pezzettino di provolone che ha portato in tana la mattina! certo, deve essere così! deve essercene per forza ancora un pezzettino!
E si mette a frugare con foga tra le listarelle di carta igienica, finchè... evviva!... lo trova! Prende tra le manine un paio di listarelle di carta e le strizza e appallottola con entusiasmo e si mette a mangiarme un morsichino con altrettanto entusiasmo.
Avrei dovuto filmarlo....
Quattro o cinque masticate con gli occhi socchiusi... poi si blocca... spalanca gli occhi... altre tre o quattro masticate... guarda la carta che tiene in mano... mi guarda... due o tre masticate con la testa storta e gli occhi al cielo, come se stesse riflettendo sul problema... guarda la carta che tiene tra le manine... la annusa... allarga le manine lasciandola cadere sconsolato... era CARTA! soltanto carta!!!
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Povero Gigetto...
Sono andata in cucina a prendere un pezzo di provolone, l'ho staccato dalla fetta spezzandolo e ne è venuto fuori un pezzo grosso una decina di volte quello che aveva preso la mattina. Ma sì... povero Gigetto... se lo merita...
Torno in camera e dato che il formaggio non ci passa assolutamente dalle sbarre glielo propongo infilando la mano in gabbia.
Gigetto era nella tana di carta igienica, mezzo sotto la ruota, proprio nell'angolino della gabbia.
Quando ha visto quell'ufo di provolone sovrastarlo ha pensato bene di classificarlo tra le cose che non-si-mangiano-ma-possono-mangiarti e si è buttato a terra, pancia all'aria e zampe e denti pronti ad affrontare il nemico.
Ma il nemico era profumato... molto profumato...
Ha deciso per un assaggio di prova...
Prende il mostro e lo avvicina... lo annusa... ne prende un boccone e mastica... 5 o 6 masticate e si blocca... spalanca gli occhi.... mi guarda... si mette seduto e annusa il mostro... 5 o 6 masticate... si blocca e storta la testa... 3 o 4 masticate con gli occhi spalancati e rivolti al cielo e la testina storta... riflette... riflette e decide! Mi guarda adorante, si lecca i baffi e assale il formaggio! ecco cos'è: formaggioooooo!!!
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Questa mattina stava dormendo quasi sotto la ruotina ma con il sonno leggero di chi attende qualcuno, con le orecchie un po' più dritte rispetto a quando è rilassatissimo. Appena lo chiamo si sveglia e mi guarda leccandosi i baffi, speranzoso.
Avevo diverse pappe e gliele ho messe nella ciotolina.
Ma Gigetto è rimasto fermo al suo posto, seduto, con le manine aggrappate alle sbarre e lo sguardo adorante di chi ti chiede "ma è vero che adesso mi dai una cosa buonissima di quelle che non ho mai assaggiato in vita mia???"
Tra le pappe una nuova c'era: il biscotto grancereale alla frutta.
Riapro la gabbietta e glielo propongo.
Come primo impatto Gigetto lo classifica anche questo tra le cose che non-si-mangiano-ma-possono-mangiarti e stava per buttarsi a terra, ma vista l'esperienza della sera precedente si è bloccato a metà ribaltamento e ha toccato e annusato il disco volante non identificato. In meno di due secondi era seduto, lo stava tenendo saldamente con le manine e mangiando a piccoli voraci morsichini con la lingua che di tanto in tanto gli ripuliva i baffi fin quasi sopra il nasino...



scritto da: amicidigreta alle ore 13:09 | link | commenti
categorie: diario, gigetto cricino goloso

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