Befanella Fata sta guarendo!
Befanella Fata sta
guarendo!
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PAROLA DI BIRILLO
Sì... Befanella
Fata sta guarendo!
Era ora…
Con tutti gli sforzi di mamma e dei nostri due
splendidi veterinari!
E i MIEI, di sforzi…
A
sopportarla…!!!
.
.
Dovete sapere che la Befanella pannolinata ha
cominciato ad avere una cistite mesi fa. Qualche goccia di sangue nella
pipì.
Antibiotico per 10 giorni e tutto a
posto.
Sì… a posto… per una decina di giorni e poi… ancora la
cistite.
Ancora antibiotico.
Ancora a posto.
Ancora per pochi
giorni.
Si cambia antibiotico ma la storia si ripete e in più
questa volta la Befanella manifesta un’infezione batterica alla pelle del
sottocoda: le si forma il pus, viene via a strisce la pelle insieme al pelo, ha
chiazzette di necrosi…
Si dà la colpa alla marca diversa del pannolino, alle
traversine assorbenti salva-divano di quando la teneva senza pannolino per
tentare di farle asciugare la piagotta.
Mamma è disperata!
Un mese! Un mese intero di
antibiotico!
E con l’antibiotico non peggiorava, anzi migliorava un
pochetto.
Per fortuna (mia) la pastiglietta andava
giù col prosciutto crudo. E io contribuivo ad aiutare Fatina coll’esempio: mai
brontolato per le fette di prosciutto crudo che mi dava mamma!
Mai!
.
Poi un giorno di settembre in tre tengono a fatica la
Befanella per prenderle un goccino di sangue e fare gli esami: il fegato
comincia a risentirne, dicono i veterinari a mamma: sospendiamo subito
l’antibiotico.
Ci si aspetta che peggiori localmente e mamma si
attrezza con tutta una serie di creme e cremine e lozioni e spray… inutili!
Puzzano e basta!
Dopo nemmeno due giorni il sottocoda della Befanella
era un disastro disastrosissimo! Addirittura due enormi chiazze di
necrosi!!!
.
Mamma corre dal
veterinario.
Altro antibiotico di nuovissima generazione: 2
pastiglie prosciuttate al giorno per 5 giorni, poi una per altri 5.
Pulizia locale con,
nell’ordine:
1) salviettina da neonati imbevuta di crema lavante
senz’acqua della Tena: wash cream 3-in-1 ph
5,5
2) salviettina da neonati imbevuta di
Citrosil
3) spruzzata di Veterabol spray
(disinfettante)
4) applicazione di abbondantissimo unguento alla
propoli
5) una cucchiaiata abbondante di gel all’aloe nel
pannolino in posizione sottocoda.
.
Finalmente Fata sta
guarendo.
Piano piano la chiazza senza pelle diventa più piccola
e tutto intorno le sta ricrescendo il pelo.
E
mamma sta facendo amicizia con tutte le commesse delle erboristerie dei dintorni
andando a caccia di vasetti di prezioso e raro unguento alla propoli che a casa
nostra si usa a palate!
.
Perché ho dovuto sforzarmi a
sopportarla?
No, non perché fosse lagnosa o si lamentasse o si
rifiutasse di giocare con me a spintoni. No!
Assolutamente!
E’ che mamma il sabato mattina aveva appuntamento fisso
dai veterinari. E senza di me, visto che c’era già lei.
Uffa! Eppure lo sa mamma che a me piace tantissimo
andare dal veterinario! Avete idea di quanti gatti riesco a vedere tutti insieme
nella sala d’aspetto e in ambulatorio??? Tutte visioni di gatti perse, visto che
dal veterinario ci andava LEI! Uffa e
ri-uffa!!!
Eppoi il pomeriggio non aveva tempo per portarmi al
barettino che mi piace tanto tanto. E dove spesso mi danno il salame e il
pecorino. E ri-uffa!!!
E’ dura, a volte, la vita di un cane fratello maggiore
di una gatta pannolinata che se le inventa tutte per andare a spasso dal
veterinario… e per giunta senza fratello
maggiore…
.
Ma ora che sta guarendo ho deciso di recuperare tutto
il tempo perduto.
Tanto per cominciare… sabato dalle tre del pomeriggio
c’è stata la festa degli alpini in piazza e concerto della fanfara dei
bersaglieri a seguire…
Soprattutto quando si tratta di... una
BANDA..!!!
scritto da: amicidigreta alle ore 12:53 | link | commenti
categorie: diario, consigli, birillo cagnolino festaiolo, fata gatta2zampe
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