mercoledì, 05 novembre 2008
Le ricette di Birillo: Grissin-super-bon
(antipasto)
.
L’ho sempre
sostenuto che la mamma non ci capisce NIENTE di leccornie! Ma proprio
NIENTE!!!
Pensate che
lei per pranzo si porta sul lavoro i grissini che compra al discount (puah!
immangiabili!).
Poi per caso
ha trovato un’offerta di grissini di marca “senza grassi” (illusa!!! eheheh!!!)
e li ha voluti provare… ma dice che preferisce quelli croccanti del discount
(bah! de gustibus… sia chiaro che io mi
dissocio…)
E li ho voluti
provare anch’io… e li trovo buoni… saporiti… sgranocchiabili… friabili… delle
dimensioni giuste… divertenti perché rumorosi allo sgranocchio… insomma:
mangiabili!
Ma mica così,
da soli, eh!!!
Befanella Fata
questa volta ha dato un’ottima idea a mamma…
.
Ingredienti:
- grissini
(dell’unica marca per me mangiabile)
- prosciutto
crudo, meglio se venato di grasso e a fette
sottili
Preparazione:
permettere
(eventualmente ma non necessariamente) a Befanella Fata di mangiare il grasso
del prosciutto (è una SUA scelta: io non la obbligo! Anche perché il grasso
piace pure a me ed è un gran sacrificio per me lasciarglielo… lo faccio solo
perché le voglio tanto bene…).
Prendere un
grissino intero e iniziare ad avvolgere da una delle punte una fetta di
prosciutto in sbieco, in modo che lo avvolga spostandosi verso l’altra
punta.
Riprendere con
un’altra fetta di prosciutto dove termina la prima. Fino ad avvolgimento
completo del grissino.
Attenzione:
eventuali parti non prosciuttate non sono accettabili e vengono inesorabilmente
scartate.
Presentazione:
il grissino
prosciuttato viene presentato orizzontalmente tenuto per una delle punte
all’altezza esatta del mio nasino da seduto. Che poi è la stessa altezza di
quando sto in piedi, ma una leccornia così si prende
seduti.
Prendere
delicatamente con i denti il grissin-super-bon tirando indietro le labbra per
non ungersi col grasso del prosciutto.
Spostarsi
velocemente sul tappeto-delle-cose-preziose dove ci si sdraia e si tiene con le
zampe lievemente sovrapposte per uno dei capi il grissin-super-bon, partendo
dall’altra punta per lo sgranocchio.
Curiosità:
perché proprio
quel nome per questo antipasto?
Beh, gli unici
grissini per me mangiabili sono di marca “grissin-bon” ma prosciuttati diventano
più che “bon”: diventano super! diventano
Grissin-SUPER-bon!!!
scritto da: amicidigreta alle ore 12:46 | link | commenti
categorie: diario, --le ricette di birillo
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