Indovina, indovinello! la soluzione
Indovina, indovinello! la soluzione
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Ieri vi ho proposto un indovinello su di un personaggio misterioso... e questi erano gli indizi:
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- cibi preferiti: datteri, mirtilli, lamponi, panettone, crema di yogurt ai frutti di bosco
- cibi di cui non sa che farsene: carote, finocchi, insalata (la mangia, ma... se proprio deve...)
- regalo preferito: fiori freschi recisi, soprattutto le violette
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Chi è???
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Qualcuno ha detto che è la mamma... uno che si tratta di me medesimo... molti hanno detto che è Fiocchettino mio...
ebbene... vi sembrerà strano ma...
oltre alle violette adora i fiori di trifoglio, dei fiori rossi alpini di cui non so il nome, i fiori di rape broccoli e rucola ben sbocciati... li adora perchè li mangia perchè è....
FIOCCO DI NEVEEEEEEEEEEEEEEEEEE
scritto da: amicidigreta alle ore 12:57 | link | commenti
categorie: diario, fiocco di neve coniglino2zampe
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Indovina, indovinello!
Indovina, indovinello!
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Vediamo adesso se indovinate di chi sto parlando...
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- cibi preferiti: datteri, mirtilli, lamponi, panettone, crema di yogurt ai frutti di bosco
- cibi di cui non sa che farsene: carote, finocchi, insalata (la mangia, ma... se proprio deve...)
- regalo preferito: fiori freschi recisi, soprattutto le violette
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Chi è???
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Sono proprio curiosissimissimo di vedere se ci azzeccate.....
aspetto i vostri VOTI.......
Giochi sfrenati
Giochi sfrenati
Ciao, carissimi.
Mi spiace che la mia macchina fotografica in inverno sciopera perchè ieri erano da filmare il Lillo e la Befanella che giocavano come pazzi con di mezzo anche una scatola di cartone che la Fata usava come scudo e poi saltava fuori e rincorreva il Lillo che arretrava a saltelli laterali e poi la rincorreva e le abbaiava in falsetto come fa sempre quando sta per perdere la partita e poi le dava le nasate e lei lo spintonava e rincorreva e poi si buttava nella scatola a farsi le unghie e gliela tirava su dritta in faccia al Lillo...
Erano le 10 di sera e avrei dovuto dire al Lillo di abbaiare più piano o non abbaiare affatto... ma erano troppo belli quei due da vedere e invece di zittire il cane me ne sono stata zitta io... a contemplarli...
scritto da: amicidigreta alle ore 12:28 | link | commenti
categorie: diario, birillo cagnolino festaiolo, fata gatta2zampe
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Fiera del Lillo e di San Francesco...
Fiera del Lillo e di San Francesco...
Ciao, carissimi.
Com'è il tempo da voi? Da noi nevica...
Dalle previsioni meteo avrebbe dovuto iniziare a nevicare ieri in mattinata e continuare per tutto il giorno.
Ieri mattina c'era l'investitura della Contrada di Legnarello in un paese e quindi trombe e tamburi, nel pomeriggio la festa di San Giulio nel paese vicino...
Ovviamente per l'occasione di trombe e tamburi ho preavvisato il Lillo di chiedere a S.Francesco che non piovesse e non nevicasse la domenica tra le 10 e le 10.40 e possibilmente anche nel pomeriggio.
Qualche fiocco scappava ma con cappotto e impermeabile Birillo ha affrontato coraggiosamente le sue due eroiche fatiche mostrandosi all'altezza della situazione quando si è buttato a terra a pancia all'aria, protetto dal mio ombrello scalciando e sorridendo per tutto il tempo in cui hanno suonato tamburi e chiarine, prove pre-corteo comprese! e anche quando, alla festa di San Giulio, davanti alla bancarella che vendeva pane cotto nel forno a legna davanti al municipio si è bloccato, nasino fremente e sorrisone: comprare-comprare-comprare...
Alla festa di San Giulio siamo andati in auto per non fargli prendere inutilmente freddo e neve (le strade nel primissimo pomeriggio erano ancora praticabili anche per un'imbranata guidatrice come me) così al ritorno siamo passati a prendere il latte crudo appena munto e Birillo per la seconda volta ha avuto il coraggio di rimanere in auto ad aspettarmi (era a 3 metri con le 4 frecce inserite e mi vedeva).
Sono proprio fiera di lui: in questi ultimi mesi sta superando con coraggio le sue paure uscendo col buio, con la pioggia e la neve a codino alto e persino aspettandomi in auto senza andare in panico da abbandono! Certo gli servono motivi importanti come la banda o i tamburi del palio o il latte appena munto... ma per lui sono paure grandi da superare e quindi anche il coraggio che ci mette è tantissimo! E io sono proprio fierissima di lui!!!
E sono fiera anche di S.Francesco, che agevola sempre in tutto il mio Birillino: contrariamente alle previsioni meteo ha iniziato a nevicare seriamente solo alla sera...
scritto da: amicidigreta alle ore 12:55 | link | commenti
categorie: diario, birillo cagnolino festaiolo
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Le seratine gastronomiche di Birillo
Le seratine gastronomiche di Birillo
Ciao, carissimi.
mercoledi sera vi pensavo intanto che proponevo le varie portate al mio cagnolone... e mi dicevo "questo è un menù che devo raccontare..."
Allora...
partiamo con l'antipasto:
- "crostini" di mollica a falde di pane altamura (l'unico che mangia, oltre a quello cotto nel forno a legna) spalmate di burro e pasta di acciughe
- prosciutto cotto: la parte grassa servita a dadini, quella magra a listarelle spesse un millimetro tipo le patatine a fiammifero (mi ha fatto ben capire che tagliato così il prosciutto ne guadagna in appetibilità!!!)
primo
- ravioli di magro ricotta e spinaci (per la verità gliene ho dati solo 3 tagliati a listarelle sottili e ne ha anche avanzati a favore della befanella fata dal pannolino...)
secondo
- maxi dadolata di cubetti di provolone freddo di frigo con cubetti caldi di coscia di tacchino (cotta a microonde con erbe di provenza e dado in polvere) e fiocchetti di simmenthal in gelatina a temperatura ambiente. Le diverse temperature sono fondamentali per ottenere l'effetto di massima goduria
- falde di tonno e minidadini di pappa rubate alla gattina col pannolino, in sostituzione (credo) dei ravioli generosamente offerti
formaggio
- altro provolone, non a cubetti ma a fiammiferi corti (con la forma ne guadagna in gusto, il formaggio, se non è in dadolata)
dolce
- proposto panettone ma preferito biscotto grancereale alla frutta
"popcorn"
- crocchi (per cani obesi) da sgranocchio per gustarsi meglio striscia la notizia e amici di maria de filippi
io? i ravioli... e una minifettina di panettone "rubato" ai coniglini e alla criceta per i quali è stato comprato...
Ho chiesto al lillo-birillo se aveva gradito la cena, se ero una brava cuoca... avrei dovuto filmare il sorrisone che ha fatto!!! cuoca promossa 10 e lode!!!
(espressione di massimo godimento gastronomico...)
scritto da: amicidigreta alle ore 12:51 | link | commenti
categorie: diario, birillo cagnolino festaiolo
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Che pasticcione!!!
Che pasticcione!!!
Ciao, carissimi.
Un mesetto fa ho trovato il coniglino disabile Fiocco di Neve con la zampa, l'unica "abile", infilata in un buco fatto nella traversina assorbente e con la traversina talmente rigirata attorno da avergli bloccato la circolazione e fatto diventare gonfia la zampetta. Probabilmente nel tentativo di disincastrarsi aveva fatto un colossale pasticciaccio!!!
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Ieri per caso passo dalla casetta di Fiocco e... al momento non capisco cos'ha combinato: vedo solo un gran affannarsi a zampate e briciole di traversina sollevate e ricadute ovunque come per una domestica nevicata...
Fiocchetto s'era capottato! Sdraiato sulla schiena cercava invano di rigirarsi, come una tartaruga messa a pancia all'aria.
La traversina era un insieme di coriandoli di cui si poteva intuire la forma originaria solo da chi l'avesse vista prima della cesellatura di Fiocco!
E Fiocchetto era a dir poco disperato!!!
Non riesco ancora adesso a capire come diamine possa aver fatto a capottarsi! E tutto da solo!
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Però una cosa si capisce chiaramente: Fiocco di Neve non è un piccolo coniglietto! E' un gran PASTICCIONE!
scritto da: amicidigreta alle ore 12:48 | link | commenti
categorie: diario, fiocco di neve coniglino2zampe
categorie: diario, fiocco di neve coniglino2zampe
Un atto eroico!
Un atto eroico!
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Il giorno della befana fuori da casa è caduta così tanta ma così tanta neve che mamma ha dovuto mettersi degli stivaloni e il giaccone da canile col cappuccio in testa ed è uscita in strada con il badile a spalare e spalare e spalare...
Non è che casa mia sia un castello ma è messa tutta per il lungo sulla strada... e poi ci sono le due vicine anziane... e più in là il quasi-vicino 83enne... e dall'altra parte i cugini che sono un po' acciaccati...
Insomma alla fine mamma è stata giù in strada un'eternità a spalare un terzo dei marciapiedi del quartiere e io volevo aiutarla.
Ma non sapevo bene come contribuire.
Poi mi è venuta l'idea....
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Io aiuto sempre mamma a portare di sopra la spesa... Ricordate..? Così ho pensato di aiutarla a portare di sopra... le ciabatte! Eh, sì... le aveva lasciate in fondo alla scala, vicino vicino alla porta in strada... |
là dove le aveva tolte e si era messa gli stivaloni...
Così le ho fatto la sorpresa!
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Quando mamma è rientrata travestita da pupazzo di neve di ciabatte ne ha trovata solo una!
"Chi è stato così gentile da portarmi di sopra la ciabatta?" ha chiesto.
"Ehhhhuauuunffffhhh" ho risposto: "Eh, io... ma che faticaccia..!!!"
Poi sono sceso andandole incontro, per aiutarla a salire le scale, e mamma mi accarezzato dicendo che ero stato bravo, anzi che ero stato un eroe ad aiutarla portando di sopra la ciabatta!
E in effetti un litro di latte o una scatola di biscotti o un pacco di pannolini di Fata o un chilo di carote o anche lo zainetto di mamma sono niente a confronto di una puzzolente ciabatta umana!
Per fortuna mamma ha capito e invece del solito premio, un pezzetto di wurstel al pollo, mi ha dato un premione-one-one! Un cioccolatino lindt a forma di bastoncello al latte con ripieno al latte, regalo della Lucia!!!
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Del resto me lo meritavo!
Il mio è stato veramente un atto EROICO..!
La prima neve di Birillo: anno 2005
scritto da: amicidigreta alle ore 12:40 | link | commenti
categorie: diario, birillo cagnolino festaiolo
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Le ricette di Fata: Busecca (o trippa) alla parmigiana
Le ricette di Fata: Busecca (o trippa) alla parmigiana
Fata ha avuto un problemino: la sua pipì era troppo poco acida (ph 7 invece di ph 5 o 5,5 come sarebbe giusto per un gatto). Abbiamo provato a darle le scatolette di pappa dietetiche apposite ma non le piacevano affatto.
Così cercando su internet ho trovato una dieta casalinga fantastica che in 2 settimane ha portato il ph a 5 e quindi ai valori giusti (con le diete pronte in scatoletta ci vogliono in genere da 4 a 6 settimane minimo).
Così cercando su internet ho trovato una dieta casalinga fantastica che in 2 settimane ha portato il ph a 5 e quindi ai valori giusti (con le diete pronte in scatoletta ci vogliono in genere da 4 a 6 settimane minimo).
Per tutti i gatti con problemi di calcoli urinari o di ph dell’urina sbagliato ecco i consigli per la dieta casalinga: http://cms.evsrl.it/SocSpec/SiteTailorCommon/ShowBinary.aspx?id=2848 Consigli sulla dieta per un gatto con i calcoli |
Ed ecco come Fata ha chiesto a mamma di reinterpretare questa dieta.
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Busecca (o trippa) alla parmigiana
La differenza tra trippa (termine italiano) e busecca (termine lombardo accettato dal vocabolario culinario) sta semplicemente nel fatto che la prima è di manzo e la seconda di vitello, quindi più tenera.
E per Befanella Fata bisogna cercare il meglio… quindi la più tenera…
In realtà a Fata non piace granchè, ma le fa bene. Invece i “fratelli grandi” (Martino, Ghito-ghito, Ida e Felicetto) ed anche Nerone e Mina ne vanno matti!
Ingredienti:
- trippa (già cotta)
- una noce di burro
- qualche cucchiaiata di doppio (o triplo) concentrato di pomodoro Mutti. NB con la salsa o i sughi lampo esce tutta un’altra cosa. E attenti anche che il concentrato non contenga altre verdure oltre al pomodoro perché cipolla e aglio provocano anemia in cani e gatti
- un pizzico di dado in polvere
- un chiodo di garofano
- alcune cucchiaiate di acqua
- parmigiano grattugiato in abbondanza
Preparazione:
Far imbiondire in un tegamino la noce di burro con il chiodo di garofano. Aggiungere il concentrato di pomodoro e stemperarlo nel burro e in alcune cucchiaiate di acqua. Spolverizzare col dado in polvere. Lasciar cuocere a fuoco bassissimo per 3 o 4 minuti aggiungendo acqua quando si addensa troppo e rimescolando continuamente (per dare modo al chiodo di garofano di insaporire).
Togliere il chiodo di garofano (ricordarselo! È importante toglierlo!) e buttare in padella la trippa già cotta fatta a cubettini. Rigirarla bene e lasciarla cuocere un paio di minuti per insaporirsi.
Lasciarla intiepidire.
Cospargere abbondantemente di formaggio grattugiato che non deve fondersi ma presentarsi a granellini attaccati alla busecca.
Presentazione:
Per Fata va servito in piattino piccolo e piccole porzioni (eventualmente si fa il bis), per Birillo va servito possibilmente direttamente in bocca con la forchetta (meglio se pezzetto per pezzetto ma non è così indispensabile), per Mina Nerone e gli altri in piatto largo e basso, con un’ulteriore riformaggiatura superficiale (tipo lo zucchero a velo sulle torte).
'Ascolta il tuo cane' di Jan Fennel: il libro che mi ha salvato la vita
'Ascolta il tuo cane' di Jan Fennel: il libro che mi ha salvato la vita
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La mia mamma non aveva mai avuto cani. Non mi capiva. Non mi sapeva gestire...
Un addestratore (senza scrupoli) voleva convincerla che se non mi avrebbe messo il collare a strozzo e che se non mi avesse trattato duramente per annientare la mia volontà io sarei diventato un cane dominante e aggressivo e pericoloso...
io..???
Ma per fortuna mamma ha trovato in biblioteca questo libro e non ha dato retta all'addestratore: ha dato retta a me, ha imparato ad ascoltarmi!
E io, da cane infelice (e ingestibile) in una settimana sono diventato il cane più felice del mondo e ascolto sempre la mia mamma (e le chiacchiere delle sue amiche).
Come? se sono "addestrato"? nooo...
Semplicemente io e la mia mamma ora ci capiamo alla perfezione e sappiamo fare dei lunghi e complicati discorsi e lei è il mio leader: non ubbidisco perchè ho paura di lei, semplicemente trovo fantastico quello che propone e mi impegno per contribuire al buon andamento della famiglia.
Sono fiero della mia mamma so con certezza che la mamma è fiera di me! (me lo dice spessissimo!)
Questo libro mi ha salvato la vita!
Parola di Birillo!
Jan Fennell Ascolta il tuo cane Pagine 192 - Formato 14x21 - Anno 2002 - ISBN 9788884511249Argomenti: Animali Normalmente spedito in 3-5 gg. lavorativi Prezzo di copertina € 12.00 Promozione fino al 6/1/2009 - Prezzo: € 10.20 Sconto promozionale 15.00% - Risparmio € 1.80 |
Note: Un nuovo metodo per comunicare con l'amico a quattro zampe - Traduzione di Laura Sgorbati Buosi
Caratteristiche: brossura, copertina plastificata
Note di Copertina
Un libro indispensabile per chiunque abbia un cane.
1. Il "legame amicale": come stabilire la leadership nel branco
2. Vite separate: come affrontare l'angoscia da separazione
3. Le guardie del corpo: cani iperprotettivi
4. Un gioco irritante: cani che saltano addosso
5. Cane contro cane: come raffreddare i bollenti spiriti
6. L'angolo di Winnie Pupù: cani che fanno i loro bisogni in casa
7. Mordere la mano che nutre: i problemi legati al cibo
8. Ho il cane, non posso spostarmi: come affrontare il caos dei viaggi in macchina
9. L'effetto yo-yo: come superare i problemi dei cani presi nei canili
10. Giocattoli, non trofei: il potere del gioco
"... il comportamento di Purdey era stato provocato dalla mia incapacità di comunicare con lei, di farle capire che cosa volevo. In termini più semplici: lei era un cane, faceva parte del mondo canino, eppure io usavo con lei il linguaggio umano." Dopo la drammatica esperienza con un cane ritenuto ingestibile l’autrice ha deciso di studiare il comportamento di questi animali per trovare un sistema di addestramento alternativo a quello classico, un metodo che invece di dare semplicemente ordini cercasse di ascoltare e di capire i cani e il loro linguaggio, un approccio non finalizzato alla mera obbedienza ma alla comunicazione.
Visti i successi ottenuti anche con cani difficili ritenuti "irrecuperabili", Jan Fennell ha voluto condividere in questo libro la sua esperienza con chiunque abbia un cane, abbia intenzione di adottarne uno o semplicemente ami questo animale. Un manuale per imparare a comunicare con l’amico a quattro zampe, un libro che insegna una tecnica e un linguaggio partendo dall’esperienza diretta dell’autrice, da storie e aneddoti allegri, tristi, commoventi e ricchi di spunti illuminanti.
Un brano:
"Negli ultimi dieci anni ho imparato ad ascoltare e a capire il linguaggio dei cani. Man mano che questa comprensione cresceva sono riuscita a comunicare con loro, ad aiutare sia loro sia i loro padroni a superare i problemi. In molti casi il mio intervento è servito a non far sopprimere il cane per un comportamento apparentemente incorreggibile. E immensa è stata la mia gioia ogni volta che ho potuto salvare la vita di un cane...
Lo scopo del libro è di divulgare le mie conoscenze, spiegherò come sono arrivata al metodo che seguo attualmente. Descriverò poi a grandi linee come potete imparare questo linguaggio. Come tutti i linguaggi, va preso sul serio. Se lo imparerete bene vi assicuro che il vostro cane vi ricompenserà con la sua cooperazione, la sua lealtà e il suo amore."
1. Il "legame amicale": come stabilire la leadership nel branco
2. Vite separate: come affrontare l'angoscia da separazione
3. Le guardie del corpo: cani iperprotettivi
4. Un gioco irritante: cani che saltano addosso
5. Cane contro cane: come raffreddare i bollenti spiriti
6. L'angolo di Winnie Pupù: cani che fanno i loro bisogni in casa
7. Mordere la mano che nutre: i problemi legati al cibo
8. Ho il cane, non posso spostarmi: come affrontare il caos dei viaggi in macchina
9. L'effetto yo-yo: come superare i problemi dei cani presi nei canili
10. Giocattoli, non trofei: il potere del gioco
"... il comportamento di Purdey era stato provocato dalla mia incapacità di comunicare con lei, di farle capire che cosa volevo. In termini più semplici: lei era un cane, faceva parte del mondo canino, eppure io usavo con lei il linguaggio umano." Dopo la drammatica esperienza con un cane ritenuto ingestibile l’autrice ha deciso di studiare il comportamento di questi animali per trovare un sistema di addestramento alternativo a quello classico, un metodo che invece di dare semplicemente ordini cercasse di ascoltare e di capire i cani e il loro linguaggio, un approccio non finalizzato alla mera obbedienza ma alla comunicazione.
Visti i successi ottenuti anche con cani difficili ritenuti "irrecuperabili", Jan Fennell ha voluto condividere in questo libro la sua esperienza con chiunque abbia un cane, abbia intenzione di adottarne uno o semplicemente ami questo animale. Un manuale per imparare a comunicare con l’amico a quattro zampe, un libro che insegna una tecnica e un linguaggio partendo dall’esperienza diretta dell’autrice, da storie e aneddoti allegri, tristi, commoventi e ricchi di spunti illuminanti.
Un brano:
"Negli ultimi dieci anni ho imparato ad ascoltare e a capire il linguaggio dei cani. Man mano che questa comprensione cresceva sono riuscita a comunicare con loro, ad aiutare sia loro sia i loro padroni a superare i problemi. In molti casi il mio intervento è servito a non far sopprimere il cane per un comportamento apparentemente incorreggibile. E immensa è stata la mia gioia ogni volta che ho potuto salvare la vita di un cane...
Lo scopo del libro è di divulgare le mie conoscenze, spiegherò come sono arrivata al metodo che seguo attualmente. Descriverò poi a grandi linee come potete imparare questo linguaggio. Come tutti i linguaggi, va preso sul serio. Se lo imparerete bene vi assicuro che il vostro cane vi ricompenserà con la sua cooperazione, la sua lealtà e il suo amore."
scritto da: amicidigreta alle ore 12:38 | link | commenti
categorie: diario, birillo cagnolino festaiolo, --consigli
categorie: diario, birillo cagnolino festaiolo, --consigli
Hip hip urraaaaaà..!!!!!!!
Hip hip urraaaaaà..!!!!!!!
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La mia sorellina col pannolino Befanella Fata sta bene, molto bene, benissimo!
Tanto che un paio di giorni fa si è guardata tutto il film di Fantozzi insieme a me e mamma. Anzi, in verità mamma a metà si è addormentata, come il solito, e poi è toccato a me di svegliarla per vedere almeno la fine. Sennò poi mi tocca anche raccontargliela e poi mi arrabbio perchè lei mica sempre capisce quello che le racconto... (uffa, 'sti umani... così complicati...).
La mia Befanella preferita è guarita perfettamente e in frettissima dal misterioso ascesso alla spalla destra. Così ieri abbiamo festeggiato con una mega-giocata a spintoni! Ovviamente ho vinto IO. |
E non date retta a mamma che dice che invece vince sempre Fata... 24 chili miei contro i 4 chili suoi.... pfui... vince Fata perchè... perchè.... (già, perchè?)... ah, ecco... vince lei perchè la faccio vincere io! Ecco perchè!
E abbiamo anche festeggiato con un super-delizioso bastoncello special di quelli verdi che mamma compra in un negozio speciale.
Anzi, colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente Jole e Morella che glieli hanno consigliati:
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mmmmh..... deliziosi.... di più: sublimi.......
(chissà poi perchè a Fatina mia non piacciono?! boh?!)
scritto da: amicidigreta alle ore 12:49 | link | commenti
categorie: diario, birillo cagnolino festaiolo, fata gatta2zampe
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